Come saranno organizzati i lavori?

I cantieri sono organizzati per limitare il più possibile i disagi alla circolazione e per garantire, nella quasi totalità dei casi, il transito veicolare su almeno una carreggiata.

Il piano di cantierizzazione della Linea Rossa prevede tre cantieri permanenti (Deposito di Borgo Panigale, Terminal Michelino e deposito secondario in zona Pilastro) con impatti minimi sul traffico veicolare.

A questi si aggiungono i “cantieri di linea”, con i quali è stato suddiviso il tracciato della linea da realizzare, a loro volta composti da “micro-cantieri” che si attivano progressivamente e che permettono di operare su singole tratte di lunghezza limitata, evitando il più possibile la compresenza di lavori su interi assi stradali: all’apertura di nuovi cantieri, corrisponderà il termine dei lavori in alcuni dei precedenti. I micro-cantieri sono pensati per interferire il meno possibile con la mobilità stradale grazie a un’organizzazione per fasi che prevede di impegnare parzialmente i tratti stradali coinvolti dai lavori.

Ad esempio, quando la sede della tranvia è prevista in posizione centrale sulla carreggiata, la sequenza sarà la seguente:

Prime fasi
Il cantiere si installa solo sul lato della carreggiata che non verrà occupato dalla tranvia per realizzare i nuovi sottoservizi e per riqualificare la pavimentazione. La circolazione delle auto e degli altri mezzi sarà consentita nella parte di carreggiata lasciata libera.

Fasi intermedie
Il cantiere si sposta sul lato opposto della carreggiata, proseguendo i lavori e lasciando la circolazione libera ai veicoli nella corsia rimanente.

Infine
Il cantiere occupa la zona centrale della carreggiata per la realizzazione della sede tranviaria. La circolazione è possibile sulle corsie poste ai lati dell’area di cantiere. Ultimati i lavori, la viabilità è ripristinata completamente nelle porzioni di carreggiata esterne alla sede della tranvia con i binari.