Il tram arriva in centro storico: imminente l’avvio dei lavori in via Riva di Reno

È ormai imminente l’arrivo dei cantieri del tram in centro storico. Si comincia da via Riva di Reno, un’area che oggi di fatto è un parcheggio per chi arriva in centro storico e che, con i lavori per la nuova tranvia, sarà interessata da un ampio intervento di riqualificazione che prevede la scopertura di un tratto del Canale, tra la rotonda di piazza Azzarita e via Brugnoli, la creazione di spazi pubblici più fruibili per residenti e visitatori, nuovi percorsi pedonali e ciclabili e nuovi spazi verdi (saranno piantati 14 alberi), così da incrementare la qualità urbana e migliorare l’accessibilità dell’area.

Per comprendere l’intervento, bisogna considerare che dall’incrocio di via San Felice con Riva di Reno, il percorso della linea tranviaria si sdoppierà: su Riva di Reno sarà localizzato un singolo binario della tranvia in direzione periferia, mentre su via San Felice sarà realizzato sempre un singolo binario in direzione Centro.

L’intervento sul Canale di Reno

Il cantiere si concentrerà da subito sul Canale di Reno che scorre tombato sotto la parte centrale di via Riva di Reno, con opere che prevedono:

  • il rifacimento della soletta di copertura del canale e delle relative spalle nei tratti che si estendono da via San Felice fino alla rotonda in corrispondenza dell’incrocio con via Ugo Lenzi e nelle adiacenze della Chiesa di Santa Maria delle Visitazioni (a est e a ovest, interessando anche l’incrocio con via Lame)
  • la riapertura del canale nel tratto tra la rotonda e la chiesa, fino all’altezza di via Brugnoli, con percorsi pedonali a lato del canale sul lato nord e a sbalzo lungo la sponda sud e una passerella per l’attraversamento.

Il vecchio impalcato di copertura del canale sarà completamente rifatto e sostituito con una nuova struttura.

La riqualificazione dell’area

Il risultato atteso in termini di qualità urbana, una volta completati i lavori, è ambizioso.

Gli spazi adiacenti al corso d’acqua a cielo aperto, costellati da alberature ed aiuole, prevedono:

  • due percorsi pedonali, uno a nord e uno a sud del canale, con più punti di incontro
  • una passerella all’altezza di via dell’Abbadia che permette di proseguire la passeggiata verso l’altra sponda

L’area sul retro della Chiesa di Santa Maria della Visitazione, racchiusa da un lato da una fascia verde con nuove alberature e cespugli, sarà trasformata in una piazzetta pedonale attrezzata con sedute e costituirà un punto di osservazione verso il canale. Saranno posizionate anche rastrelliere per la sosta delle biciclette.

Nella parte sud del canale, invece, in ragione dell’esiguo spazio disponibile tra il ciglio stradale e la sponda, sarà creata una passerella metallica a sbalzo per offrire ugualmente un percorso pedonale di passeggio speculare a quello posto sull’altra sponda.

L’illuminazione esistente sarà integrata con alcuni punti luce posizionati sotto la passerella e lungo il parapetto in vetro per valorizzare la nuova struttura.

Il progetto prevede la messa a dimora di 14 nuove alberature (prunus, frassini, querce e aceri) distribuite principalmente nella grande aiuola della piazza retrostante la chiesa, nonché la realizzazione di ulteriori aiuole verdi.

Il tram viaggerà in sede riservata che in quest’area sarà in buona parte ricoperta da manto erboso.

La linea prevede una fermata in direzione periferia posta nel tratto di via Riva di Reno tra via delle Lame e via Brugnoli, tratto che non sarà più percorribile ad altri mezzi motorizzati, ma solo a pedoni e ciclisti.
Nel tratto tra la rotonda con via Lenzi e via San Felice il canale di Reno resterà coperto e la sede tranviaria sarà posta al di sopra della nuova copertura del canale al centro della carreggiata: anche in questo tratto è prevista la realizzazione di un’ulteriore fermata del tram in direzione periferia, che farà coppia con quella prevista su via San Felice in direzione centro.

La cantierizzazione

A partire dalla settimana dell’11 marzo si effettuerà la rimozione della linea aerea dei filobus: i lavori saranno eseguiti di notte per creare meno disagi alla viabilità.

Il cantiere vero e proprio, che avrà una durata complessiva di circa 16 mesi, partirà dal lato est di via Riva di Reno (tra la rotonda di piazza Azzarita e via delle Lame) dopo l’autorizzazione della Soprintendenza, quindi prevedibilmente non prima di aprile 2024.

Fase preliminare
La fase preliminare dei lavori dura circa tre settimane e comporta impatti limitati su viabilità e aree di sosta.
Consisterà nella demolizione dei marciapiedi che si trovano sia nella semicarreggiata sud di via Riva di Reno sia sul retro della chiesa, per ricavare lo spazio necessario per la circolazione dei veicoli durante la prima fase di cantiere.

Fase A
Le attività entreranno nel vivo a partire con la scopertura del canale, la realizzazione delle opere urbane più consistenti e la costruzione della nuova sede tranviaria. In questa fase il tratto di Riva di Reno tra la rotonda di Piazza Azzarita e via delle Lame sarà chiuso e non sarà più possibile sostare. Sarà comunque sempre garantito l’accesso ai passi carrabili e a via dell’Abbadia per i residenti e gli aventi diritto.

Per un periodo di circa tre mesi sarà chiuso l’incrocio Riva Reno-Lame: in corrispondenza di quest’ultimo provenendo dal centro su via delle Lame sarà possibile, sia per il traffico veicolare sia per il trasporto pubblico, svoltare sia a destra su via Riva di Reno verso via Marconi sia a sinistra verso via Brugnoli. Il tratto di via Riva di Reno parallelo alla Chiesa di Santa Maria della Visitazione sarà a senso unico in direzione periferia mentre via Brugnoli rimarrà a doppio senso con possibilità di inversione all’altezza della chiesa.

La viabilità ciclo-pedonale sarà sempre garantita con obbligo di bici a mano per il superamento dell’incrocio Lame-Riva di Reno.

Durante questa fase del cantiere, nel tratto di via Riva di Reno tra via delle Lame e via Marconi, per garantire l’ingresso anche ai non autorizzati alla ZTL, l’accesso avverrà da via Marconi e Largo Caduti del Lavoro con prosecuzione su via Azzo Gardino alla quale sarà cambiato il senso di marcia. Una volta raggiunta via Riva di Reno nel suddetto tratto i non autorizzati ZTL potranno attraversare via delle Lame e proseguire su via Brugnoli. A tal fine sarà temporaneamente spenta la telecamera a protezione della corsia preferenziale su via Marconi all’altezza di via del Porto mentre i varchi ZTL rimarranno attivi.

Gli stalli H e C/S interferenti con il cantiere saranno ricollocati il più vicino possibile alle posizioni originarie.

Tutte le modifiche saranno consultabili sul sito trambologna.it in prossimità all’avvio dei lavori.

Fase B
Le attività nel tratto ovest di via Riva di Reno, compreso tra l’incrocio con via San Felice e la rotonda di Piazza Azzarita, inizieranno successivamente, indicativamente a partire dall’autunno 2024. Per questa parte le cantierizzazioni sono ancora in fase di definizione.

Trasporto Pubblico

Le variazioni puntuali alle linee di trasporto pubblico saranno comunicate sul sito www.tper.it prima dell’avvio dell’opera. Nella mappa lo schema di riferimento delle deviazioni.

In generale le linee deviate provenienti da via Lame imboccheranno via Riva di Reno per svoltare subito a destra nel corsello retrostante la chiesa (che sarà interessato da un intervento d’ampliamento) e proseguire su via Brugnoli e su via Calori per poi successivamente riportarsi verso i loro percorsi abituali.

I parcheggi

Nella prima fase dei lavori saranno rimossi 145 stalli sosta nel tratto di via Riva Reno tra via Ugo Lenzi e via delle Lame. Di questi, 31 saranno recuperati a lavori ultimati.

La seconda fase del cantiere riguarderà il tratto di via Riva di Reno compreso tra l’incrocio con via San Felice e via Lenzi: qui durante i lavori saranno rimossi 67 stalli sosta, ma a lavori ultimati ne verranno ripristinati 55.

Complessivamente l’offerta finale di parcheggi nei tratti di via Riva di Reno interessati dai lavori sarà dunque di 86 posti auto con un saldo di -126 posti auto. Per quanto riguarda invece le moto gli stalli attualmente presenti (120) saranno recuperati integralmente.

Il Comune sta mettendo in campo diverse azioni per garantire ai residenti la possibilità di continuare a parcheggiare l’auto vicino a casa, sia durante il cantiere che a lavori terminati.

Nuove strisce bianche per i residenti
Innanzitutto, su alcune strade limitrofe a via Riva di Reno, circa 70 stalli a strisce blu verranno convertiti a strisce bianche dedicate ai residenti.

Premesso che i residenti possono parcheggiare la prima auto gratuitamente su tutte le strisce blu (e durante la notte anche negli stalli blu a rapida rotazione), da recenti rilievi effettuati nella zona interessata dai lavori, emerge che sui 200 stalli di Riva di Reno, in orario diurno la quota occupata dai residenti è di circa il 30%, pari ai 70 posti auto che verranno riservati ai residenti stessi.

Oltre a questa offerta di sosta dedicata ai residenti altre 30 strisce blu verranno trasformate in parcheggi a rapida rotazione per non penalizzare eccessivamente i commercianti e le attività presenti nella zona. Sempre in questa ottica si sta svolgendo un lavoro di verifica della distribuzione degli stalli carico/scarico.

Inoltre nelle prime fasi di cantiere in cui si chiuderà l’incrocio fra Riva di Reno e Lame, i soli residenti avranno la possibilità di parcheggiare a spina lungo la corsia preferenziale di via Lame tra via Calori e via Riva di Reno. Questa sosta (circa 30 posti aggiuntivi), regolata da sola segnaletica verticale, sarà limitata al periodo di chiusura dell’incrocio Riva di Reno-Lame.

Rafforzamento del collegamento bus con parcheggio Tanari
Nell’ambito del ridisegno delle linee del TPL, si sta valutando di raddoppiare la frequenza della linea 29 nella tratta tra il parcheggio Tanari e la zona Lame, in modo da avere una ulteriore possibilità di parcheggio+TPL: parcheggiando l’auto al Tanari infatti non si paga la sosta se da lì si prende il bus (con biglietto o abbonamento) per raggiungere il centro.

Seconde auto residenti
Attualmente per le seconde auto dei residenti è disponibile il contrassegno SR che permette la sosta con abbonamento agevolato a 120 euro l’anno e per le auto di lavoratori e commercianti della zona (vedi mappa) è disponibile un abbonamento mensile a 70 euro o semestrale a 300 euro, un tipo di abbonamento che consente la sosta in tutti gli stalli blu (esclusi quelli a rapida rotazione).

Per queste categorie di utenti, il Comune ha lavorato in questi mesi, insieme al gestore Apcoa, per arrivare a una scontistica presso il vicino parcheggio Riva Reno di via del Rondone di proprietà del Comune e gestito dal concessionario.

Grazie all’accordo tra Comune e Apcoa i residenti potranno acquistare l’abbonamento mensile notturno, valido 7 giorni su 7 dalle 18 alle 9, a 40 euro al mese che sale a 70 euro (invece degli attuali 82) se si aggiunge la domenica h 24. Sempre per i residenti viene inoltre scontato l’abbonamento h 24 valido 7 giorni su 7 a 140 euro al mese invece dei 150 euro attuali (in questo caso l’offerta è riservata ai primi 50 abbonati).

I lavoratori o commercianti della zona potranno invece ricevere l’abbonamento “Office Diurno” (lun-ven h 7-21) a 100 euro anziché i 115 euro attuali.

Vengono inoltre introdotti dei carnet da 10 ticket giornalieri, validi tutti i giorni compreso i weekend dalle 7 alle 20, al prezzo di 90 euro (con uno sconto quindi del 55% rispetto alla tariffa giornaliera standard e conveniente anche rispetto al costo giornaliero su strada).

Aiuti alle attività economiche lungo il tracciato della linea rossa del tram

Con l’obiettivo di sostenere le attività commerciali lungo i cantieri dei lavori del Tram, il Comune ha previsto un pacchetto straordinario di misure di sostegno, servizi e vantaggi a favore delle attività economiche. Gli strumenti previsti sono:

  • sconti del 50% sulla tassa dei rifiuti (Tari) per la durata del cantiere e 120 giorni successivi per le attività i cui esercizi sono collocati nelle aree prospicienti e a ridosso dei cantieri
  • sconti del 100% sul canone unico patrimoniale (Cup) per l’occupazione di suolo pubblico ed esposizioni pubblicitarie per la durata del cantiere e 120 giorni successivi per le attività i cui esercizi sono collocati nelle aree prospicienti e a ridosso dei cantieri
  • concessioni straordinarie e soluzioni alternative per i dehors
  • contributi per smontaggio dei dehors e chioschi presenti nell’area dei lavori
  • soluzioni alternative per fiere e mercati
  • istituzione di un Tavolo permanente composto dagli assessorati competenti del Comune, uffici coinvolti e Associazioni di Categoria per valutare preventivamente e prevenire gli impatti maggiormente gravosi dei cantieri sull’economia di vicinato
    attività di informazione preventiva e continua e accompagnamento per gli esercenti su tempi, modalità e impatto dei lavori

In particolare, il cantiere di Riva Reno rappresenta uno di quelli a maggiore impatto per le attività economiche e, di conseguenza, accanto alle azioni sopra indicate, sono previsti contributi a fondo perduto per interventi di natura materiale e/o immateriale e per progetti di operatori singoli e/o in forma aggregata, le cui modalità, tempi e importi, saranno definiti in collaborazione con le associazioni di categoria.

Le attività comunicazione

Dalla prossima settimana sarà aperto l’infopoint fisso nei pressi del distributore di benzina della rotonda di piazza Azzarita, quindi nel cuore del cantiere, per fornire informazioni e raccogliere le domande di residenti, cittadini e commercianti della zona. Sarà inoltre attiva la cargo bike mobile per attività di informazione e volantinaggio in tutta l’area.

Il Comune ha programmato 5 incontri con i residenti che si terranno, tra il 12 e il 28 marzo, presso la vicina sede del quartiere Porto Saragozza in via dello Scalo 21, a cui sarà possibile iscriversi attraverso il form indicato nei volantini che verranno distribuiti in tutte le abitazioni e attività della zona, o direttamente presso l’infopoint. Inoltre le assessore Luisa Guidone e Valentina Orioli incontreranno tutti i commercianti strada per strada.

Per tutte le informazioni si potrà inoltre contattare il call center dedicato 800 078611 o compilare il form