- Aggiudicata la gara per la fornitura dei veicoli alla spagnola CAF 4 Ottobre 2024
- È in cantiere la Linea Verde 2 Ottobre 2024
- Chiuso il bando per le attività economiche interessate dai cantieri della linea rossa in zona Riva Reno, San Felice, Lame e Ugo Bassi: con 260mila euro saranno finanziate tutte le 125 imprese ammesse 26 Settembre 2024
- Il cantiere di Ugo Bassi avanza, ma cambia assetto e lascerà aperto l’incrocio con via Indipendenza 20 Settembre 2024
- Linea Verde, pronto il progetto del nodo di piazza dell’Unità-via Ferrarese-via Mazza 29 Agosto 2024
Concluso l’intervento sul Ravone. Dal 1/09 circolazione veicolare consentita in direzione periferia mentre resta temporaneamente interdetto il transito sulla corsia preferenziale in direzione centro
Venerdì 1 settembre alle 10 riaprirà il tratto di via Saffi interessato dal cantiere straordinario per il rifacimento della copertura del torrente Ravone. La circolazione veicolare sulla via sarà consentita da subito in direzione periferia, mentre resterà temporaneamente interdetto il transito sulla corsia preferenziale in direzione centro, a partire da via Vittorio Veneto. Nei giorni immediatamente successivi sarà ripristinato l’assetto circolatorio precedente al cantiere anche nelle vie limitrofe, prima via San Pio V e poi via Malvasia dove sarà riattivato il doppio senso di marcia entro lunedì 4 settembre.
Dal 1 settembre anche il trasporto pubblico tornerà ai percorsi pre cantiere in direzione periferia, mentre resteranno sull’attuale deviazione Vittorio Veneto-Sabotino-Silvani le linee bus in direzione centro. L’utilizzo, al trasporto pubblico e ai mezzi autorizzati, della corsia preferenziale di via Saffi in direzione centro sarà ripristinato a conclusione di alcune attività di risoluzione di interferenze trasversali con i sottoservizi, attualmente in corso di esecuzione. Qui tutte le info sui bus Tper.
I lavori sul Ravone
Dopo la rimozione del manto stradale è stato demolito il manufatto preesistente, sostituito da una nuova e più ampia struttura scatolare in calcestruzzo armato. La struttura mantiene invariato il fondo dell’alveo per contenere il flusso del torrente e incrementarne la portata idrica, portandola fino a 20 metri cubi al secondo, come prescritto dal nulla osta idraulico rilasciato dalla competente agenzia regionale. Alla costruzione dello scatolare e alla maturazione del calcestruzzo sono seguite le prove di carico volte a collaudare la struttura, con la riasfaltatura del tratto stradale come ultimo step dell’intervento. Il piano di lavori intensivo e su più turni, senza soluzione di continuità, ha consentito la conclusione anticipata dell’opera rispetto al termine inizialmente fissato dell’8 settembre.
Posizionata la griglia a monte
Sempre in questi giorni è stata posizionata la griglia a monte. L’intervento, realizzato a cura del Consorzio della Bonifica Renana e cofinanziato da Comune di Bologna e Governo, è stato approvato in sede di Conferenza dei Servizi il 16 febbraio scorso e i lavori sono partiti il 15 maggio. Nell’ambito del Piano Nazionale del Dissesto Idrogeologico 2014-2020 il Comune di Bologna aveva richiesto il finanziamento di interventi a scala di bacino sui rii collinari che negli ultimi anni hanno evidenziato potenziali criticità. Diversi interventi sono già stati realizzati, inclusa la pulizia e il ripristino dell’efficienza idraulica del canale Navile. Tra questi interventi è prevista anche questa opera sul Ravone volta a contenere concretamente sia il rischio occlusione dell’imbocco che il trasporto solido nel tratto tombinato del torrente, appartenente al demanio idrico regionale, attraverso la realizzazione di un pettine/griglia nell’alveo di monte.
Il progetto è il prodotto di una importante collaborazione istituzionale attivata dal Comune di Bologna che ha trovato convergenza di impegno e obiettivi da parte del Consorzio della Bonifica Renana e le Autorità idrauliche regionali, come esempio degli interventi di adattamento ed adeguamento che le città devono attuare per far fronte alle pressioni negative dei cambiamenti climatici in atto.
L’intervento complessivo dovrebbe concludersi entro la fine di settembre.
Cantiere tram, squadre al lavoro per risolvere anticipatamente le interferenze con i sottoservizi
Questo cantiere che l’Amministrazione ha voluto anticipare rispetto al cronoprogramma perché fosse terminato entro la stagione autunnale e per ridurre al minimo i disagi alla circolazione nel periodo estivo, farà seguito il cantiere di realizzazione della tranvia (lotto B15 della Linea Rossa) nel tratto di via Saffi compreso tra Vittorio Veneto e Piazza di Porta San Felice, previsto da febbraio 2024. Per contrarre quanto più possibile i tempi di esecuzione del cantiere B15 riducendo le limitazioni alla viabilità, a partire dal 2 settembre, nell’area in questione sarà al lavoro una squadra dedicata alle attività di risoluzione delle interferenze con sottoservizi trasversali alla strada (reti e tubazioni interrate).
Queste attività preliminari comporteranno dei restringimenti localizzati e di durata limitata della carreggiata in via Saffi nel tratto tra Piazza di Porta San Felice e via della Secchia.
L’adozione di questa metodologia di dedicare squadre alla risoluzione delle interferenze trasversali dei sottoservizi, anticipatamente rispetto all’avvio dei singoli cantieri della linea tram, mira a ridurre gli imprevisti e le limitazioni per le fasi successive di lavoro e potrà essere utilizzata anche per ulteriori tratte.